Livorno, Piscina Camalich:
occasione gettata al vento per i tre punti persi ad un solo secondo dalla fine dell'ultima frazione.
occasione gettata al vento per i tre punti persi ad un solo secondo dalla fine dell'ultima frazione.
Dopo aver combattuto ad armi pari per tutto l'incontro, con un entusiasmante testa a testa ma dando l'impressione di poter impugnare la vittoria in un finale esplosivo, la squadra della Pallanuoto Livorno, sempre più in simbiosi con il suo coach, esce sconfitta contro un avversario esperto che ha saputo imbrigliare l'estro livornese.
In effetti, come ha riconosciuto Iacopo Bologna, la partita è stata decisamente persa dai ragazzi livornesi, senza nulla togliere al valore dell'avversario più esperto che ci ha creduto fino in fondo, ha fatto leva sull'ancora troppo fragile carattere della squadra per agguantare il pareggio a 15 secondi dal termine e passare in vantaggio ad un solo secondo dalla fine, su espulsione di Ungarelli, sapientemente provocato dal portiere avversario.
Bologna non nasconde l'amarezza ma rilancia l'impegno " I ragazzi sono giovani", continua il coach, "...dobbiamo imparare dai nostri errori, capire che un vantaggio di 2 reti và portato fino alla fine, continuare a giocare la nostra partita senza cadere nelle provocazioni che non fanno parte di questo sport, il Piombino ha avuto più esperienza, non ho null'altro da recriminare".
Da segnalare la pesante assenza in vasca di un elemento esperto e di riferimento come Benassi, un ulteriore handicap per una squadra in gran parte composta da atleti alle prime armi in serie C.
Nonostante la sconfitta niente cambia in campionato, la salvezza dovrà essere conquistata e meritata nei prossimi incontri, contro le squadre che ci accompagnano nella parte bassa della classifica, ma Azzurra, Certaldo e Torre non faranno sconti.
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