Pallanuoto Livorno - Nuoto Livorno 6 a 16
Livorno, piscina Rosi (Bastia),
Chiamiamolo pure derby ma è stata la partita tra due formazioni molto diverse tra loro, nella quale il risultato era scontato ancora prima del fischio d'inizio.
La formazione UISP Bluamaranto è praticamente rinata quest'anno, formata da ex pallanuotisti che da quest'anno hanno deciso di rimettersi in gioco in questo splendida disciplina ed integrata con atleti Under 17, squadra nuova con nuovo allenatore, Fabio Bellini, che deve rifarsi le ossa in una panchina già divenuta "calda", cercando di ricreare una squadra alla quale ancora manca forma fisica e gioco collettivo.
Sull'altra sponda c'era una formazione già forte e consolidata, composta dalle più forti vecchie glorie, nate e cresciute nella società del patron Lessi ma passate nell'altra società labronica, che similmente ha accolto anche l'arbitro della partita di oggi (sigh!), quest'anno, per la prima volta, presentatasi con grandi ambizioni anche nel campionato UISP A.
Con questo doveroso presupposto, va comunque riconosciuta la forza ed il grande merito dei vincitori targati Nuoto Livorno, che hanno messo in campo anni di esperienza nei trascorsi campionati di serie C e B ed ancora quest'anno vorranno mettersi in gioco nel campionato Serie D, contro i quali la formazione UISP della Pallanuoto Livorno aveva ben poche armi, se non molto sano agonismo e voglia di divertirsi, come è nello spirito UISP, ma la minore preparazione atletica alla fine ha fatto la differenza, riuscendo a tenere il ritmo solo fino a metà gara.
Apprezzabile l'impegno dei 4 Under 17 convocati nelle file bluamaranto, non tanto per tentare di ribaltare il risultato - infatti coach Bellini non li ha mai utilizzati contemporaneamente - ma chiamati per dare fiato ai compagni, imparare e migliorarsi affrontando atleti forti e preparati, una partita di allenamento in più per essere pronti a combattere accanto ai "senatori" della 1° squadra nel campionato federale di Serie C, oramai prossimo ad iniziare.
Bravi tutti, ma c'è ancora del lavoro da fare...
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