lunedì 20 febbraio 2012

Under 15: Doppia vittoria dei ragazzi della Pallanuoto Livorno nei concentramenti di Empoli e di Livorno

EMPOLI, 5 Febbraio: PN Livorno - Carrara 19 - 4
Poco da raccontare sull'ottimo risultato conseguito contro un avversario che non ha mai impensierito più di tanto le formazioni livornesi, ma al quale va comunque il nostro rispetto per l'impegno e la passione che, puntualmente, portano in gara.
Di seguito il commento, sostanzialmente positivo, del coach Rocchi:
 "La squadra nella prima frazione ha giocato in maniera abbastanza ordinata ed il netto parziale è una prova dell'ordine tattico e delle idee chiare, caratteristiche salienti di questo gruppo di atleti che stanno migliorando in determinazione e convinzione.
Nella seconda e terza frazione invece è venuto meno l'ordine, che è fondamentale in questo sport, perché è subentrata la voglia da parte di tutti di mettere almeno un sigillo ed il risultato è sceso di pari passo, poi nell'ultimo quarto di gara l'ordine e la lucidità richiesta dall'allenatore è ritornata per cui anche il parziale è ritornato a buoni livelli, complice, forse, anche un calo atletico avversario.
L'impegno questa volta è stato eccezionale anche da parte dei nuovi convocati Kennedy Stefano e Favilli Alessandro alla loro prima esperienza, per tutti voglio ricordare che i margini di miglioramento ci saranno sempre, devo dire che di partita in partita vedo un miglioramento, ma sappiate che pretendo il massimo sempre (dando in primis io il massimo)."

Parziali: 6-1, 4-1, 3-1, 6-1
Marcatori: Stiaffini (6), Albanese (1), Butori (4), Dini (4), Tranchino (1), Landi (2), Mannelli (1)

Livorno, 19 Febbraio: PN Livorno - C.A. Pisa 6 - 5
Prestazione più sofferta ma forse per questo più avvincente, contro un avversario "storico"  e ben organizzato che ha sempre dato filo da torcere ai nostri baldi giovani.
Fortunatamente la vasca lunga di casa Camalich ha dato il suo contributo, consentendo di concludere con il massimo dei punti possibili.
Il tecnico Rocchi racconta la partita ed aggiunge anche un commento personale:
“La squadra nella prima frazione ha giocato in maniera  ordinata e con un buon ritmo ma in fase offensiva non riusciva a sfruttare tutte le occasioni, come dimostra il primo parziale, meglio è stata la difesa che riusciva a non essere mai in affanno e sempre pronta a ripartire. Nel secondo parziale ha iniziato a funzionare anche l'attacco, anche se sempre con troppi errori, invece nel terzo tempo sono stati gli avversari a imporre il loro gioco aggressivo e noi, complice la stanchezza, lo abbiamo subito senza reagire come squadra ma reagendo singolarmente e questo ovviamente ha generato una inutile confusione tattica ed un po’ di sbandamento.
Nell'ultima ripresa invece i ragazzi hanno ritrovato nuovamente il gioco di squadra e siamo riusciti a contrastare meglio gli avversari fino alla fine; da segnalare la buona prestazione di Albanese (due reti e tanta voglia di emergere) e Ricciardi alla prima convocazione.
Nel complesso l’impegno non è stato eccellente per il calo di concentrazione nel terzo e quarto parziale semplicemente per la voglia di ogni singolo atleta di segnare almeno una volta nel “derby” contro Il Pisa e questa filosofia “campanilistica” porta talvolta alla sconfitta.
Per quanto riguarda il margine di miglioramento vorrei esprimere un mio personale, ripeto personale pensiero: a mio avviso questa partita è capitata proprio nel momento giusto per far aprire gli occhi e far capire a tutti che i sacrifici, "le punizioni" date (termine assolutamente inappropriato perchè non dovrebbero essere chiamate e viste così, ma utilizzo espressioni già usate) ed i mancati sorrisi in allenamento, hanno una forte valenza didattica, pure se nel reciproco rispetto dei ruoli.
In una "squadra" la tensione e la concentrazione devono essere allenate al pari dei muscoli e della tecnica, per questo il tecnico pretende impegno essendo lui in primis a metterlo, ed in allenamento deve spronare tutti a dare il massimo.
Di conseguenza nelle partite vere occorre mantenere una forte attenzione (senza mai esagerare troppo), perché ogni errore può determinare una sconfitta come ogni azione ben conclusa porta la vittoria, difficilmente questa concentrazione si crea nelle partite “amichevoli” fatte in allenamento.
Le partite in categorie superiori, dove troviamo avversari più esperti, più allenati, più grandi anche fisicamente hanno una importante validità formativa, come pure le sconfitte, anche quelle malamente perse in Under 17 B (in maggioranza formata da Under 15), dunque i “rumors” non dovrebbero essere " cosa andiamo a fare...andiamo a prende le pallonate.... “ e così via ma dovremmo sfruttare l’occasione per impegnarci di più visto che il campionato under 15 è composto solamente da 5 partite, insufficienti per far crescere degli atleti e la società ci ha dato questa STUPENDA opportunità pur con grande sacrificio".
Tutti pronti e motivati dunque, carichi al massimo per la decisiva trasferta all’Argentario, contro la formazione di casa.

 Parziali: 1-0, 3-1, 0-2, 2-2 
Formazione (reti): Manfré, Kennedy, Landi, Mannelli, Albanese (2), Dini (1), Lecci, Butori (1), Stiaffini (1), Tranchino, Rusticano (1 rigore), Giannini, Ricciardi, Viacava, Carpita

Nessun commento:

Posta un commento