sabato 4 maggio 2013

Serie C: labronici sconfitti in casa, poca lucidità e molta sfortuna

Livorno, piscina Camalich:
Pallanuoto Livorno vs. Aragno 4 - 11 (0-3; 1-2; 3-3; 0-3)

Inizia peggio dell'andata il girone di ritorno della formazione bluamaranto, a Genova avevano messo alle corde gli avversari per buona parte del match, ma nonostante i progressi visti contro il Certaldo ed il campo amico, sono ancora i liguri ad aggiudicarsi i 3 punti.
Sono bastate le prime tre reti realizzate nel primo tempo ha fare crollare in partenza i buoni propositi della squadra di casa, trovatasi difronte un avversario ben più determinato e concentrato rispetto all'andata, che ha lasciato poco spazio alle veloci azioni labroniche, costringendo i livornesi ad un continuo quanto inutile inseguimento.
Nel secondo tempo ancora Aragno protagonista, si porta sul parziale di 5 a 0 e solo a fine frazione Baldi sblocca il tabellone con una rete in superiorità numerica.
Il terzo tempo è più combattuto ed equilibrato, dopo un’iniziale predominio dell’Aragno, viene fuori in qualche modo il carattere dei livornesi, vanno a segno i mancini Benassi e Russo, autore di una doppietta, ma Aragno mantiene le distanze con altrettante tre reti.
Nell'ultimo parziale, con il tabellone che segna 4 a 8, coach Balzano ha oramai esaurito le armi a disposizione, inconcludenti tentativi di forzare la buona difesa avversaria sbilanciano ancora di più la PNL in avanti, gli ospiti hanno vita facile e realizzano altre tre reti aggiudicandosi a pieno merito il match.
Coach Balzano anche stavolta non cerca scuse, conosce bene pregi e difetti dei suoi atleti e chiama in causa anche qualche problematica meno tecnica: "era una partita alla nostra portata ma a livello emotivo ci è successo quello che ha subito il Certaldo contro noi nell'ultima partita di campionato a Firenze.
Dopo avere subito all'inizio due goal rocamboleschi, comunque cercati e voluti dall'Aragno, la mia squadra è andata in confusione, da li in poi non è mai riuscita a imporre il gioco come volevamo e anche se in alcuni momenti della partita abbiamo tenuto bene in difesa, le grosse lacune che da inizio anno abbiamo in attacco sono uscite in maniera troppo evidente. Ho provato a chiamare tagli, movimento, cercare il fallo dai 5 metri, forzare il contropiede ma l'attenzione, la lucidità e la volontà oggi erano scarse e quindi il tutto è stato vano.
E' evidente anche che in questo campionato non abbiamo mai avuto "fortuna"; partite nelle quali abbiamo dato e fatto tanto non siamo riusciti ad avere la soddisfazione che meritavamo e anche oggi in alcuni momenti del primo e del secondo tempo, quando potevamo, con alcuni contropiedi, riaprire la partita, abbiamo sbagliato clamorosamente, forse per carenza tecnica, ma anche per mancanza di tranquillità e senza avere quella piccola dose fortuna che non guasta mai.
Oggi non salvo nessuno, apprezzo il giovane Russo per la sua prima doppietta in campionato, ma ritengo che sia un giocatore che può e deve dare di più anche con la prima squadra.
Adesso ripartiamo, come abbiamo fatto altre volte, ad allenarci cercando di migliorare: ho già programmato delle partite di allenamento nelle prossime settimane, martedì verrà il Prato e giovedì l'Under 17 della Florentia....squadre importanti che ci aiuteranno a prepararci al massimo la prossima partita che voglio vincere".
Il prossimo sabato sarà dunque una lunga giornata per i labronici, raggiungeranno Porto Santo Stefano dove dovranno cercare di espugnare la "fortezza" del Piombino, oramai non più per conquistarsi una salvezza che sembra già assicurata, ma soprattutto per loro stessi e per chi li guida,  in bocca al lupo ragazzi!

Nessun commento:

Posta un commento