Oramai è ufficiale, la prima squadra femminile non esiste più, la pallanuoto Livorno si ritira dal campionato di A2, stagione 2011-2012
"E' con vivo rammarico che mi accingo a comunicare a codesta spettabile Federazione l'impossibilità a partecipare al campionato in oggetto per l'anno agonistico 2011/2012.", comincia così la lettera indirizzata al Presidente Federale Sen. Paolo Barelli ed al Presidente del Comitato Regionale FIN Renato Dani, con la quale il patron della Pallanuoto Livorno, Eugenio Lessi ha amaramente comunicato di avere gettato la spugna, nonostante tutti gli sforzi fatti per venire incontro alle richieste delle ragazze, spazi acqua, nuovi materiali tecnici e didattici a disposizione, un nuovo allenatore di lunga esperienza come Jacopo Bologna, d'altronde le aspirazioni quest'anno erano un tantino superiori agli scorsi anni, passati a combattere fino all'ultimo per la salvezza.
Eppure ad inizio stagione si erano tutte ripresentate a bordovasca, i primi allenamenti sono stati certamente i più duri ed hanno messo a dura prova il fisico ma soprattutto il carattere delle bimbe, alla fine ben 7 di loro hanno mollato trascinando nel baratro tutto il settore femminile, quando non era ormai più possibile altra alternativa che il ritiro dal campionato.
Anche l'ultima accorata richiesta di restare per fare crescere le più giovani è stata rifiutata, con la possibilità di ripartire dalla meno impegnativa serie B, ciononostante alcune di loro hanno cercato "posto" in squadre di serie B di altre società limitrofe !
Sono stati vani anche gli sforzi di trovare altre atlete in altre società, oramai già tutte tesserate, ma il Presidente Lessi, nella lettera alla FIN, si impegna comunque a fare ripartire da subito il settore femminile della società "la quale ha dato in passato lustri alla nostra federazione, certi che comprenderete la nostra amarezza e la nostra sincerità e passione per questo nostro meraviglioso sport".
A tutte le atlete sarà recapitata una lettera con l'invito a ripresentarsi ai corsi, le atlete più giovani potranno tornare ad allenarsi insieme alla categoria maschile con le giovani atlete di pari età rimaste nella società, con notevoli agevolazioni sul costi dei corsi, le atlete non più di interesse giovanile invece sono libere e hanno facoltà di tesserarsi per altra società.
Tutte le atlete con interesse alle categorie A2/A1 potranno da subito richiedere di rientrare per allenarsi con l’allenatore della prima squadra maschile, Bologna Jacopo e esercitarsi, nei limiti del possibile, con la stessa.
C'è da augurarsi che almeno quest'ultimo appello venga ascoltato...
...forza bimbe !!!
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